All’interno del nostro blog potete trovare l’articolo dedicato al piano strategico di Audi in ambito di elettrificazione, una guida utile a capire le intenzioni a riguardo della casa dei Quattro Anelli. La sigla che identifica la transizione green del marchio si chiama “e-tron” ed entra a tutti gli effetti nella nomenclatura dei modelli.

Come per ciascun brand oltre alla panoramica generale del Costruttore siamo soliti approfondire alcuni modelli che costituiscono o costituiranno un riferimento per il settore delle auto elettriche. Nel caso di Audi abbiamo scelto la RS E-Tron GT, l’Audi più potente di sempre mai realizzata. Andiamo quindi a conoscerne nel dettaglio caratteristiche, autonomia e prezzo.

Audi RS E-Tron GT: caratteristiche

Al giorno d’oggi ci si diverte a giocare con le nomenclature delle carrozzerie, tuttavia Audi E-Tron GT, come suggerisce la sigla, vuole essere a tutti gli effetti una gran turismo. Poi possiamo anche chiamarla “berlina-coupé” ma la sua natura rimane quella di una sportiva. È il primo modello della Casa di Ingolstadt non-suv a essere elettrificato e nasce sulla stessa piattaforma della Porsche Taycan.

Dimensioni piuttosto generose (cinque metri di lunghezza e due di larghezza), passo abbondante e aerodinamica super-efficiente. Esteticamente non brilla per originalità, e forse questo è un bene per i puristi da circuito: si riconoscono i tratti distintivi del brand senza voler osare eccessivamente. Punto di forza importante, la E-Tron GT maschera bene le proporzioni abbondanti con una linea grintosa e filante. Qualche ricercatezza in più sul frontale mentre sul posteriore spiccano i giochi di luce dei fari a led tridimensionali.

Internamente l’auto assomiglia tantissimo al resto della gamma, ovviamente in declinazione sportiva: cuciture rosse a contrasto e volante tagliato in basso sono solo parte della ricetta. Non mancano poi alcune chicche come il tetto in carbonio realizzato con materiali high-tech molto leggeri e resistenti. Anche i sedili seguono l’impostazione sportiva e accolgono bene la schiena quando si affonda sul pedale dell’acceleratore. In linea di massima tutti i materiali adottati per i rivestimenti seguono la filosofia “carbon neutral” utilizzata per la meccanica. Attraverso pacchetti dedicati è possibile cucire su misura la propria Audi E-Tron GT.

Meccanica interna da urlo: oltre alla trazione integrale permanente quattro, che gestisce la ripartizione tra gli assi in modo intelligente, l’auto monta lo stesso cambio a due rapporti presente sulla Porsche Taycan per gestire al meglio le alte velocità (unica vettura elettrica dotata di trasmissione). La versione RS dispone di serie del blocco del differenziale posteriore, delle sospensioni pneumatiche attive e può avere a richiesta le quattro ruote sterzanti e i freni carboceramici (o, in alternativa, al carburo di tungsteno). Tutto è pensato per viaggiare in sicurezza e con la massima efficienza.

Audi RS E-Tron GT: autonomia

Audi RS E-Tron GT rappresenta la variante più potente con i suoi 598 CV (646 con overboost che dura un paio di secondi) e gli 830 Nm di coppia massima. Come conciliare tanta potenza con la meccanica elettrica? Rispetto alla Taycan qui siamo a un livello superiore poiché, come da tradizione per le GT, si tratta di auto pensate sia per correre in pista che per l’utilizzo quotidiano casa-lavoro.

La batteria ad alto voltaggio (800V) è posta sotto il pianale e consente di avere un doppio vano, sia all’anteriore che al posteriore, la cui capacità è tutto sommato buona. Il baricentro è talmente basso da annusare l’asfalto, anche più della sorella R8. 93 kWh utilizzabili e frutto di un modulo da 396 celle agli ioni di litio, con percorrenze dichiarate fino a 488 km nel ciclo misto WLTP. Per la RS E-Tron GT si scende a 471 km, tuttavia si tratta di valori meramente indicativi. Il servizio proprietario “Audi E-Tron Charging Service” consente di rifornirsi a oltre 200.000 punti di ricarica, incluso il servizio IONITY di cui Audi è membro.

La vettura è in grado di ricaricare fino a 270 kW in ingresso, che consente di ridurre i tempi per arrivare all’80% della carica in poco più di 20 minuti. La cura per i dettagli di Audi si vede nella funzione “E-Tron Trip Planner” che preriscalda le batterie a partire da trenta minuti dall’orario programmato di ricarica, con l’obiettivo di portarle in temperatura. Come tutte le auto del gruppo VW, purtroppo, manca la modalità di guida “one-pedal” che sfrutta il freno-motore in maniera massiccia tale da dover guidare solo con un piede. Per il resto il recupero dell’energia in frenata, tarabile su vari modelli di intensità, è affidato interamente all’elettronica.

Ottimi gli spazi d’arresto e impercettibile il passaggio dalla frenata rigenerativa a quella meccanica, spesso nota dolente delle auto a trazione elettrica. Sotto il cappello della guidabilità davvero poco da dire: l’automobile ha due nature che coesistono pacificamente. In modalità “Efficiency” la E-Tron GT è docile e fluida nell’erogazione permettendo agli occupanti di godersi un chilometro dopo l’altro. Ma se vogliamo liberare la belva che è in lei allora sposteremo il selettore su “Dynamic” e la musica cambierà, rumore artificiale compreso.

Audi RS E-Tron GT: prezzo

Se siete arrivati fino in fondo saprete già cosa aspettarvi giunti a questo punto. Il listino ha un prezzo d’attacco nemmeno così esagerato: 105.800€ per la E-Tron GT, per intenderci meno di una RS6. Un abisso la separa dalla RS E-Tron GT che richiede 147.800€ per mettersi al volante.

La dotazione di serie è insolitamente buona: ci sono il portellone elettrico, i fari a matrice di led, il navigatore, le sospensioni pneumatiche attive e il differenziale posteriore autobloccante. Rimangono optional i fari laser (2.300€), i freni carboceramici (6.800€), i cerchi in lega fino a 21” (2.120€) e gli inserti in carbonio (2.180€). Stona invece trovare nell’elenco l’head-up display (1.690€) e i vetri posteriori scuri (550€).