Nell’ultimo quinquennio la parola “smart” è diventata ormai di uso comune per indicare l’arrivo dirompente della tecnologia all’interno delle nostre abitudini quotidiane. Ma prima di questa ondata il concetto di Smart era uno solo e ben identificato: macchina da città. Il marchio proprietario di Daimler insieme a Mercedes ha via via assunto un ruolo sempre più marginale all’interno delle strategie commerciale, eppure bisogna riconoscere che le poche mosse effettuate sono state puntuali e pertinenti.

Si fa riferimento in particolare alla decisione di elettrificare i due modelli della gamma, ossia Fortwo e Forfour, già a partire dal 2020. Entrambe sono state tra le prime ad abbracciare la spina e la ricetta, per quanto potesse apparire scontata, si è dimostrata vincente. Nel 2020 la Smart Fortwo è stata la seconda auto elettrica più venduta con 3.770 esemplari, alle spalle della Renault Zoe (che però è agevolata dal car-sharing in alcune città). Dopo tre trimestri del 2021 la Fortwo ha già battuto quel dato, conquistando finora 4.557 clienti (rimane la medaglia d’argento alle spalle della 500 che gode anch’essa delle flotte di sharing).

Mentre si continuano a raccogliere i frutti di un modello sempre più evergreen e inimitabile, la Casa è pronta a guardare avanti con un progetto che stuzzica la curiosità. Si preannuncia infatti una vera e propria rivoluzione del marchio (e sarà così per altri brand, soprattutto all’interno di galassie automobilistiche quali Stellantis) che comporterà un cambio di identità. Il più classico dei fogli bianchi prenderà forma già a partire dal 2022 quando la storia di Smart verrà riscritta. Arriverà infatti un SUV sviluppato in collaborazione con il colosso cinese Geely.

Partnership strategiche che si dovranno tradurre sul campo, dividendosi i compiti: la parte ingegneristica lasciata ai nuovi arrivati mentre il contorno e la corazza saranno espressione della matrice europea. La Concept #1, così come sarà identificata prima del nome ufficiale, è stata svelata in una prima bozza al Salone di Monaco lo scorso settembre e sarà certamente sulle prime pagine dei giornali ogni volta che svelerà parte di sé. Per ora concentriamoci sull’attualità e sul perché valutare l’acquisto di un’auto elettrica targata Smart, con il consueto focus su autonomia e prezzi.

Auto Elettriche Smart: EQ Fortwo

Lanciata nel 1998 e giunta alla sua terza generazione (nata nel 2014) Smart Fortwo è un’auto unica nel panorama automobilistico attuale. Convertitasi all’elettrico con il restyling di fine 2019 fa della maneggevolezza e della comodità d’uso in città i suoi punti di forza. Tutto è in versione XS, a cominciare dalle dimensioni (2,7 metri di lunghezza) fino ai dati della scheda tecnica, parte elettrica inclusa.

Partiamo da qui, per capire se la cura a corrente ha giovato o meno alla Fortwo. Tre i grandi vantaggi della conversione: l’aumento di coppia e lo sprint da fermo, la silenziosità del motore (che prima invece “borbottava” fastidiosamente) e infine il baule immutato con i suoi 260 litri. Da un punto di vista contenutistico l’elettronica aiuta a rendere la guida ancor più green sia tramite la modalità di guida dedicata ECO che attraverso il radar anteriore che legge il traffico e modula la frenata recuperando energia.

Facendo un breve cenno all’estetica il rinnovamento del 2020 ha aggiornato il look, ora ancor più personale e moderno grazie all’impiego dei fari a led, sia anteriori che posteriori. Dalla sorella maggiore Mercedes viene presa in prestito la suite di servizi online, per la sicurezza e la gestione da remoto dell’auto. Presenti infine Android Auto e Apple CarPlay, mentre rimangono un po’ al palo il sistema multimediale e il cruscotto analogico.

La batteria da 17,6 kWh è la più piccola in assoluto nel panorama delle auto elettriche. Di conseguenza l’autonomia non potrà essere soddisfacente, soprattutto se si esce dai confini urbani. In ogni caso il dato dichiarato di 160 chilometri è abbastanza verosimile, ma non nel ciclo misto. Spiace poi constatare l’assenza della ricarica veloce, anche optional. L’auto accetta fino a 22 kW, ma in generale i tempi sono ampi anche a potenze inferiori. Il listino di Smart Fortwo parte da 25.210€ nella versione Coupé e 28.577€ per la variante Cabrio con il tetto in tela. I cavi di ricarica, domestica e mobile, costano rispettivamente 1.235€ e 2.160€.

Auto Elettriche Smart: EQ Forfour

Di primo acchito è complicato distinguere la Forfour dalla piccola Fortwo, nonostante gli 80 centimetri extra di lunghezza. Esteticamente non ci sono infatti differenze, all’interno si guadagnano due posti per i passeggeri posteriori.

Per quanto riguarda la disamina tecnica valgono le stesse considerazioni fatte per la Fortwo, con l’ulteriore critica che questa vettura ha una natura più extraurbana vista l’omologazione per quattro posti. E il peso extra sulla bilancia (circa 200 kg) si fa sentire sui consumi e sull’autonomia, già scarsa di suo. Qui, inoltre, cala drasticamente il bagagliaio, che scende a 185 litri di capacità. Il listino se non altro è quasi identico alla Fortwo, si parte da 25.832€ IVA inclusa.