Da quando DS è diventato un marchio indipendente da Citroen si è intuito fin da subito quale sarebbe stata l’identità da perseguire e ciò è stato confermato anche dopo la creazione del colosso Stellantis. DS 3 Crossback è stato il primo modello a inaugurare il nuovo ciclo, portando alla luce dei riflettori l’innovativo corso stilistico poi ripreso dal resto della gamma. La line-up attuale del brand si compone di due crossover (DS 3 e DS 7) e di due berline (DS 4 e DS 9), dando la possibilità al consumatore di scegliere la tradizione, ossia i motori termici, oppure il progresso rappresentato dai motori elettrificati riconoscibili dalla sigla “E-Tense”. DS 3 Crossback è l’unica vettura che accoglie in gamma la versione 100% elettrica, a differenza delle sorelle che invece adottano la tecnologia plug-in hybrid.

Dal 2024 DS immetterà sul mercato solamente vetture BEV, ovvero a trazione elettrica, e il primo innesto riguarderà la versione a pila della DS 4. Non si conoscono ancora i modelli che bollono in pentola, ma è certo che la gamma futura utilizzerà le tecnologie migliori messe in campo da Stellantis, sia per quanto concerne l’architettura che per la batteria. Un dato oggettivo e disponibile certifica il primato di DS come brand dalla gamma più green grazie a una media di 83 g/km di emissioni. Un contributo significativo è dato da DS 3 Crossback E-Tense, che andiamo ora a conoscere in tutte le sue sfaccettature: prezzo, autonomia e caratteristiche.

DS 3 Crossback E-Tense: caratteristiche

Personalità e stravaganza dipingono il carattere estetico di DS 3 Crossback E-Tense, frutto di linee spezzate e dettagli iconici come la “pinna” che abbraccia i finestrini posteriori. Eleganza prima di tutto, non si ritrovano gli elementi distintivi tipici dei crossover di cui fa parte (se non per l’altezza da terra) e le dimensioni la iscrivono al club dei B-SUV con 412 cm di lunghezza. Personali e di categoria superiore le maniglie a scomparsa e i fari full led matrix dal disegno ricercato (“intelligenti” per non abbagliare le auto che sopraggiungono), le luci diurne smussate richiamano molto le “zanne” delle cugine Peugeot. Completano la personalizzazione le tinte disponibili a richiesta e i cerchi in lega da 17” o 18”. Agli sguardi curiosi nei suoi confronti si abbinano le perplessità di chi deve guidare DS 3 Crossback E-Tense, all’inizio domina una sensazione di disorientamento. Il motivo a rombi è il filo conduttore dell’intero abitacolo, persino le bocchette del climatizzatore si adeguano alla trama. Ciò che ruba l’occhio è però la qualità dei rivestimenti, con diverse configurazioni disponibili a seconda dell’allestimento, degni di auto più costose e blasonate, relegando i materiali meno nobili dove la vista non cade. Fiore all’occhiello il comfort dei sedili, dotati di schiume ad alta densità, anche per chi siede dietro, più soffocante l’ariosità generale dovuta ai finestrini poco ampi. Nella norma la grandezza del baule, 350 litri a divano in piedi.

Separati il cruscotto digitale da 7” (rigorosamente di forma romboidale) e il sistema infotelematico da 10.3” touchscreen dotato di Android Auto e Apple CarPlay (oltre che di un impianto audio a 12 altoparlanti). Curato il versante della sicurezza che oltre ai fari full led matrix annovera l’intero pacchetto di aiuti alla guida di livello 2: mantenitore di corsia, riconoscimento dei segnali stradali, frenata automatica d’emergenza e head-up display (purtroppo a “lastra”, di fattura economica).

DS 3 Crossback E-Tense: autonomia

Ci scusiamo in anticipo per le ripetizioni che troverete nel prossimo paragrafo, d’altronde quando un brand fa parte di una galassia è inevitabile riscontrare elementi comuni. L’architettura di DS 3 Crossback E-Tense è la collaudatissima E-CMP, che equipaggia le altre vetture elettriche del gruppo come Opel Corsa-e, Peugeot e-208 e Citroen e-C4. Identico anche il resto della scheda tecnica relativa alla parte elettrica, dunque batteria da 50 kWh e 136 CV di potenza. 341 i chilometri massimi percorribili nei tratti misti, molto veloce la ricarica: grazie ai 100 kW in ingresso ci vuole poco più di mezz’ora per arrivare a riempimento. Al momento in cui scriviamo viene offerto un anno di ricariche gratuite tramite il servizio di noleggio Free2Move.

Dall’applicazione MYDS si gestiscono le funzioni principali, incluso il preriscaldamento da remoto, mentre dal selettore collocato nella consolle si può cambiare il comportamento della vettura (Eco, Normal e Sport). Sì, d’accordo ma com’è guidare DS 3 Crossback E-Tense? Rispetto alle cugine c’è un plus derivante dall’esperienza che DS ha maturato da quando partecipa al campionato di Formula E. Il comfort tangibile si unisce in simbiosi con l’assoluto silenzio tipico delle auto elettriche e le tre modalità di guida modificano il DNA dinamico a seconda delle esigenze. Il peso contenuto aiuta nei cambi di direzione e la modalità one-pedal, attivabile spostando il selettore su “B”, è pura libidine per la frenata rigenerativa.

DS 3 Crossback E-Tense: prezzo

Chiudiamo la rassegna con le considerazioni finali che devono partire dal prezzo. 40.750€ è l’importo minimo per mettere DS 3 Crossback E-Tense in garage in allestimento So Chic. Discreta la dotazione che comprende i cerchi in lega, la chiave elettronica, il clima automatico, i sensori di parcheggio posteriori e il sistema infotelematico da 7”. 41.250€ è invece la cifra richiesta per l’allestimento Performance Line che aggiunge elementi estetici distintivi sulla carrozzeria. Il vero salto di qualità si ha con gli allestimenti Grand Chic e Performance Line+, rispettivamente a 44.250€ e 44.750€. Subentrano di serie il navigatore, i sensori di parcheggio anteriori, i fari full led matrix e interni più raffinati. Rimangono optional alcuni pacchetti dedicati alla sicurezza e alla connettività, oltre alla vernice metallizzata.

A chi consigliare DS 3 Crossback E-Tense? Parlando di prezzi c’è un margine di circa 7.000€ con Opel Corsa-e e 5.000€ rispetto a Peugeot e-208, anche se il raffronto andrebbe fatto anche con Opel Mokka-e e Peugeot e-2008 (in questo caso la forbice è molto più sottile). Certamente il target DS è molto specifico e al contempo di nicchia, ma chi cerca una vettura compatta premium non rimarrà deluso. Permane, purtroppo, il sovrapprezzo elevato rispetto alle versioni termiche.