La domanda che molti si fanno è se convenga l’auto elettrica o sia meglio quella tradizionale a combustione interna con benzina, diesel o gas.

Negli ultimi anni questi veicoli hanno visto nei modelli elettrici rivali da temere, la cui presenza è sempre più diffusa nel mondo anche grazie ai progressi tecnici del settore automotive e alla maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale.

Per questo è aumentato l’interesse del consumatore verso i modelli elettrici e ibridi e anche in Italia aumentano gli automobilisti che puntano sulla nuova mobilità sostenibile.

Proprio l’automobile elettrica rappresenta un’evoluzione importante nel modo di spostarsi e anche se più cara rispetto al veicolo tradizionale è sicuramente più sicura per l’ambiente, dato che garantisce una mobilità pulita e a emissioni zero. Il vantaggio principale e il motivo per cui l’auto elettrica conviene rispetto ai mezzi tradizionali sta nel fatto di essere green e di potersi ricaricare con fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico.

A chi piace l’auto elettrica


In molti Paesi l’auto elettrica è già la normalità, ma la diffusione dei veicoli elettrici dipende dalla politica di incentivi messa in atto dalle diverse nazioni.

 Lo studio Global EV Outlook per il 2016 dell’OSCE/lea evidenzia come i paesi con più auto elettriche sono la Norvegia, i Paesi Bassi e la Svezia. A questi seguono la Danimarca, la Francia, la Cina e la Gran Bretagna.

Per quanto riguarda l’Italia la diffusione delle auto plug-in è aumentata negli ultimi anni anche grazie alla diffusione dei punti di ricarica della rete stradale e autostradale, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Chi acquista le auto elettriche?

Secondo Ecoverso, associazione di acquisto solidale nata nel 2013, a guidare l’auto elettrica in Italia sono uomini (81% dei casi) delle seguenti fasce di età: %: il 26% ha tra i 35 e i 44 anni, il 35% ha tra i 45 e i 54 anni e il 29% ne ha più di 55.

Generalmente si tratta di automobilisti che vivono in nord Italia nelle aree più urbanizzate e Milano guida la classifica seguita da Roma.

La speranza è che con il piano per l’infrastruttura e la realizzazione di colonnine di ricarica il Sud raggiunga la diffusione di auto elettriche del Nord. Una curiosità: ad acquistare auto elettriche sono gli appassionati e il 50% sono persone di posizione impiegatizia, di cui il 33% è laureato e il 50% è un ingegnere. Il 15% di chi sceglie di acquistare un’auto elettrica fa parte di un gruppo di acquisto per ottenere sconti da sommare agli incentivi pubblici e statali.

Conti in tasca: i vantaggi economici dell’auto elettrica

vantaggi economici auto elettrica


Tanti sono i vantaggi che un’auto elettrica offre a chi sceglie di investire in mobilità sostenibile:

  1. basso impatto ambientale dato che non usano combustibili fossili e le emissioni di CO2 sono pari a zero: un’auto elettrica è 100% sostenibile a patto di essere ricaricata con fonti rinnovabili come il fotovoltaico;
  2. ampia possibilità di circolazione che comprende anche ZTL o zone a traffico limitato;
  3. uso di fonti rinnovabili per ricaricarsi, ad esempio i pannelli fotovoltaici;
  4. migliori prestazioni dell’auto tradizionale, che si presenta più scattante e silenziosa di quella a motore termico.

I costi auto elettrica vs auto tradizionale

A questo punto non resta che indagare i prezzi auto elettriche e le possibilità di risparmio con le differenze tra auto alimentata a benzina e auto elettrica. In generale un veicolo elettrico riesce a far risparmiare a chi lo usa oltre 1000€ a parità di percorrenza (10.000 km).

Nell’analisi è stato confrontato il consumo medio annuale di una macchina elettrica (alimentata da energia solare prodotta da pannelli fotovoltaici) rispetto al corrispettivo di una macchina a benzina.

 In particolare, sono stati considerati i costi per ogni chilometro percorso rispetto alla natura del veicolo scelto, aggiungendo all’equazione anche i prezzi del carburante per Italia, Francia, Spagna, Norvegia, Svezia, Polonia e Germania.

Ad esempio, in Italia caricare l’auto elettrica è 14 volte più conveniente del pieno all’auto tradizionale a benzina e per questo il costo per utente dell’automobile elettrica alimentata a energia solare è di soli 0,84 cent per km, contro gli 11,76 cent per km dell’auto tradizionale a motore termico.

Inoltre caricare l’auto con il pannello fotovoltaico permette di evitare gli aumenti dell’energia, contare sull’indipendenza energetica e avere un approvvigionamento stabile.

Alla fine si ha una spesa annuale di 1.176€ se si viaggia su un’auto a benzina e di soli 84€ se si punta sull’auto elettrica caricata con il fotovoltaico e i pannelli solari messi sul tetto dell’abitazione.

In alternativa si può caricare l’auto elettrica con la moderna wall box domestica messa a disposizione da Daze. Un prodotto completamente progettato e realizzato in Italia.

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