Per i 12 mesi dopo avere conseguito la patente B il neopatentato non può guidare auto di potenza superiore ai 55kW/t e l’auto non deve superare i 70kW.  Vediamo allora quali auto ibride ed elettriche possono essere guidate dai neopatentati.

Auto elettriche e ibride: quali sono adatte a chi ha appena preso la parente

auto elettriche neopatentati


Le auto elettriche che possono essere guidate dai neopatentati sono quelle con una potenza non superiore ai 70kW (95 CV) e con un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/tonnellata (limite che non vale se si trasporta un disabile). Cosa prevede, invece, la legge per le auto ibride?

In questo caso conta solo la potenza del motore termico, ovvero la voce P2 del libretto di circolazione e l’unico modello alla portata di chi ha appena preso la patente è la Toyota Yaris Hybrid.

Infine, l’auto elettrica guidata dal neopatentato va considerata non sulla base della potenza massima, ma di quella erogabile e mantenibile per almeno 30 minuti. Ci sono modelli – come le Hyundai Ioniq Electric e Kona EV e la Renault Zoe R110 – che montano motori elettrici con più di 70 kW di potenza ma che possono essere guidati da neopatentati in quanto offrono una potenza omologata inferiore (tra i 25 e i 28 kW per le coreane, 53 per la variante più potente della piccola francese a emissioni zero).

Le EV per neopatentati

Sicuramente nessuno si aspetta di trovare un SUV tra le auto che i neopatentati possono guidare. Si tratta della Audi Q4 e-tron in versione Sportback, che è adatta ai neopatentati nelle versioni 35 e 40 con valori di picco di ben 170 e 204 CV e un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h in 9 e 8,5 secondi. La prima, con una batteria da 52 kWh, ha una massa dichiarata di 1.965 kg, mentre l’altra, i cui accumulatori hanno una capacità di 77 kWh, presenta un valore alla bilancia di 2.120 kg (la Sportback pesa 5 kg in meno, a parità di allestimenti).  Entrambe le Q4 menzionate, cioè la 35 e la 40, hanno una coppia di 310 Nm.

Un’altra vettura elettrica per i neopatentati è la ID.3 di Volkswagen con 45, 58 e 88 kWh di batteria e un’autonomia di 250, 320 o 420 chilometri. La lunghezza è di 4,26 metri ed il prezzo parte da 34.850 euro ma per una versione ben accessoriata con batteria da 58kWh. Il baule è da 385 litri di capacità Si tratta di un’auto che offre una ottimale esperienza di guida, ha un ridotto raggio di sterzata e grande spazio a bordo, ma soprattutto gli ADAS migliori del mercato.

Infine, chi ha appena preso la patente può mettersi alla guida della Peugeot e-208 che ha un’estetica e un design aggressivi e graffianti e un motore da 100kW di potenza alimentato da una batteria da 50kWh.  L’autonomia è di circa 300km ed è presente la ricarica fast a 100kW. Il baule ha una capacità di 265 litri ed il prezzo va da 33.800 euro a 40.000. Tra i vantaggi ci sono il design accattivante con fari fullLED, gli ADAS completi e il virtual cockpit, ma anche una guida diretta.

Le ibride per neopatentati

ibride per neopatentati


L’attuale normativa sui limiti alla guida per i neopatentati rende possibile mettersi al volante di un’unica auto ibrida, se si ha conseguito la patente da meno di 12 mesi. Si tratta della Toyota Yaris Hybrid – variante ibrida della terza generazione della piccola giapponese (nata nel 2011 e sottoposta a due restyling: il primo nel 2014 e il secondo nel 2017) è l’unica auto ibrida in commercio in Italia guidabile dai neopatentati.

Il motore è un 1.5 a benzina da 73 CV abbinato ad un’unità elettrica che genera una potenza complessiva di 101 CV. I prezzi partono da 21.300 euro.

In ogni caso sempre più giovani apprezzano la guida di un’auto elettrica sia per il comfort e la silenziosità, sia per le nulle emissioni di CO2, elemento a cui le nuove generazioni prestano sempre più attenzione. Per la ricarica, invece, accanto alla colonnina pubblica si stanno affermando le wallbox domestiche come quelle proposte da Daze. Contattaci per maggiori informazioni!