I dati mostrano come nel 2020 solo l’1% di veicoli in circolazione nel mondo erano auto elettriche, ma se si vogliono centrare gli obiettivi sul clima del 2030 la quota deve salire al 12%, ovvero 230 milioni di unità contro gli 11 milioni di oggi.

La scarsa diffusione dell’auto elettrica non è data solo dalle barriere tecnologiche, ma anche da quelle psicologiche che limitano il boom degli EV. Pensiamo, ad esempio, a bias cognitivi che portano le persone a non acquistare un’auto elettrica e che non vengono meno neanche con il potenziamento dell’infrastruttura di ricarica. Tra questi c’è la range anxiety, ovvero il timore e l’ansia di non avere abbastanza chilometri di autonomia. Si tratta però di un sentimento ingiustificato, come sanno bene gli specialisti di auto elettriche di DazeTechology.

Possiamo definire la range anxiety come la paura di non trovare una colonnina di ricarica per l’auto elettrica prima che la batteria si esaurisca. Si tratta di un timore che riguarda non solo la mancanza di infrastrutture pubbliche di ricarica, ma anche lo scarso chilometraggio da coprire con una singola carica.

Il risultato è una forte “ansia da autonomia”, che nasce anche dalla convinzione che la sola carica non copra il tragitto quotidiano medio. Tuttavia si tende a sottostimare la capacità delle batterie delle auto elettriche almeno del 30% e a sottovalutarle, portando all’aumento della range anxiety.


Qual è l’autonomia delle auto elettriche?



In realtà i veicoli elettrici oggi in commercio hanno un’autonomia che va dai 160 km della citycar di piccole dimensioni agli oltre 600 km della berlina di alta gamma e quindi di gran lunga superiori alle esigenze quotidiane dell’utente medio, che nel 95% dei casi percorre da 40 a 200 km al giorno.

Non solo: un modello BEV ha un’autonomia di 290 km anche senza il supporto del motore a combustione interna come avviene nelle plug-in ibride, con due motori e distanza in modalità elettrica pari a 42 km. Oltre a questo sull’autonomia delle auto elettriche influiscono diversi fattori:

  • Velocità e stile di guida del conducente;
  • Tipologia di percorso, temperatura esterna e condizioni climatiche come vento contrario;
  • Peso del veicolo;
  • Riscaldamento o climatizzazione.


Si può eliminare la range anxiety?



La range anxiety è un bias cognitivo che deve far ripensare le politiche di incentivo alla mobilità elettrica. All’università di Ginevra sottolineano come “per rassicurare le persone, la soluzione non è solo densificare la rete di stazioni di ricarica o aumentare le dimensioni delle batterie, che richiedono risorse più scarse come il litio e il cobalto. È la fornitura di informazioni adeguate alle esigenze concrete degli automobilisti che ridurrà le loro preoccupazioni e aumenterà la loro disponibilità ad adottare un veicolo elettrico”.

Il miglior modo per eliminare questa ansia da autonomia resta però l’installazione di una colonnina di ricarica domestica che permetta di ricaricare il veicolo durante la notte. Per questo DazeTechnology propone ai clienti DazeBox C, una wallbox per la casa che permette di caricare l’auto alla massima velocità possibile senza far mai saltare la corrente grazie al sistema Dynamic Power Management. DazeBox C è la soluzione più semplice e efficace per caricare la tua auto elettrica a casa, da oggi anche connessa grazie all’applicazione smartphone dedicata. Contattaci per maggiori informazioni!